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Lavorando o studiando?

Immagine del redattore: sarailmioblogsarailmioblog

Ciao a tutti!

Oggi ho deciso di fare un post su un argomento di cui ho già parlato in un post precedente (il format però riguardava il risparmiare solo sui libri, qui parlerò al generale), vi lascio qui il link se non l'aveste letto :


Dovete sapere che sono una studentessa universitaria ma, anche se ho deciso di continuare a studiare non voglio gravare troppo sulle spalle dei miei, così mi sono ingegnata un po' per riuscire a risparmiare o a racimolare soldi.

1°METODO: lavorare

Ok so benissimo che è una cosa scontata e che molti non possono lavorare per il troppo studio o perché preferiscono frequentare (tranquilli io sono una di quelle) e se sei uno studente che lavora ti faccio i miei complimenti.

Oltre ai soliti lavori come cameriere, baby-sitter o fare ripetizioni esistono delle alternative, che danno la possibilità di lavorare poche ore e comunque di avere qualche soldo da mettere via.


Promoter/steward o hostess: ho conosciuto questo lavoro perché mia sorella l'ha fatto per diversi anni quando studiava anche lei all'università. Chi sono queste figure? Sono quelle persone che si vedono nei centri commerciali/negozi e che offrono degustazioni, gadget o sconti su determinati prodotti.

  • Pro: le agenzie, quasi sempre, accettano persone anche senza nessuna esperienza lavorativa. Si lavora solitamente nei weekend o il venerdì e il sabato (quindi avrete impegnati solo 2 giorni) ma soprattutto non sarete obbligate a lavorare tutte le settimane perché sarete voi a candidarvi e quindi a scegliere quando lavorare.

  • Contro: i compensi sono bassi (si parte dai 45 euro per 8 ore di lavoro con 1 ora di pausa), l' agenzia non paga o lavorano persone incompetenti (iscrivetevi sul gruppo di Fb dei feedback per essere sicuri che sia un'agenzia con una buona reputazione) e l'aspetto fisico (rappresentando l'azienda le agenzie cercano persone curate e in normopeso. Posso assicurarvi che succede davvero raramente che non si venga chiamate per questo, solitamente se non richiamano è perché hanno già trovato qualcun altro ).


2°METODO: survey/questionari

Su internet o anche come applicazioni esistono questi questionari che ti permettono di guadagnare.

Le domande sono semplici (il migliore fra quelli che ho provato è quello di google Reward) e ti permettono di guadagnare, solitamente, buoni da usare su Amazon, Spotify, Itunes, sul Play Store etc. oppure si possono inviare al proprio conto Paypal (con una piccola tassa).

Ovviamente non aspettatevi di diventare milionari però può essere utile per risparmiare qualcosa quando si acquista su internet.


3°METODO: rivendere

Tutti quanti in università ci troveremo nella situazione di dover comprare libri costosi (molto di più di quelli delle superiori) che serviranno solo per un esame e che non vorrete tenere.

Il mio consiglio è prima di tutto chiedere se i libri sono utili: visto che spesso i professori chiedono solo gli appunti o inseriscono gli argomenti nelle slides.

A quel punto se la risposta fosse sì allora provate a cercarli usati sui gruppi fb/telegram/whattsapp.

I libri vengono cambiati poche volte, quindi,è molto probabile che troverete qualcuno disposto a venderlo (al 50% almeno). Quando avrete finito di usarlo potrete rivenderlo a vostra volta.

Se invece volete il libro intonso provate a chiedere se c'è qualche libreria che fa degli sconti agli universitari.


Un'altra cosa è vendere i propri riassunti/appunti perché molte persone non riescono o non vogliono frequentare un determinato corso.


4°METODO: fai-da-te

Ok adesso le università sono chiuse però questo consiglio vale per quando verranno riaperte.

All'università è facilissimo spendere soldi in cavolate: merendine, panini, acqua e caffè.

Il mio consiglio?

Fai tutto te: portati tutto da casa che sia il pranzo o il termos per il caffé (io per ora non lo ho ancora questo ma fortunatamente non sono una drogata di caffeina). Se ti porterai tutto da casa risparmierai e inquinerai di meno (basta pensare alle bottigliette d'acqua o ai bicchierini per il caffé).

Se la tua sede non dovesse avere il micronde o c'è sempre una coda assurda per usarlo comprati uno scaldavivande (costano dai 10 ai 20 euro): ti basterà attaccarlo ad una presa per scaldarti il cibo.


5°METODO: sconti/buoni


Ragazzi dovete sapere che per gli universitari gli sconti sono ovunque, dall'abbonamento dei mezzi, ristoranti, librerie o siti internet.


Un esempio è Amazon Prime: se fate Amazon Prime Student avrete 90 giorni gratis e poi potrete fare l'abbonamento annuale scontato del 50 % (quindi 18 euro invece che 36).

Basta inserire la propria email universitaria per avere l'offerta.


Un altro sito, molto famoso, che invece ha sconti su tanti siti o per comprare prodotti è Universitybox:


Sconto del 10% per fare la spesa all'Unes:


Insomma prima di comprare qualcosa o di andare a mangiare informatevi se esistono degli sconti per gli universitari.


Detto ciò vi saluto!

Spero che il post sia utile e ciaoo



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